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Progetto ‘Biblioteche in rete’

Programma dettagliato del progetto:

Proponente:
Consorzio Agrorinasce – Agenzia per l’innovazione, lo sviluppo e la sicurezza del territorio, costituito dai Comuni di Casal di Principe, Casapesenna, S. Cipriano d’Aversa, Villa Literno

1. Premessa: l’idea forza del progetto

La seguente proposta presentata dal Consorzio Agrorinasce ha l’obiettivo principale di istituire quattro biblioteche tematiche nei Comuni di Casal di Principe, Casapesenna, S. Cipriano d’Aversa e Villa Literno. I Comuni sono gli unici soci del Consorzio.
L’idea forza della proposta è quindi quella di realizzare quattro biblioteche tematiche, evitando inutili sovrapposizioni derivanti da biblioteche di tipo più ‘generaliste’, peraltro concentrate in pochissimi chilometri quadrati, e integrando e rafforzando l’operatività di ciascuna attraverso:
· un unico regolamento istitutivo che disciplina l’attività delle singole biblioteche;
· un unico comitato di gestione che coordini tutte le attività delle rispettive biblioteche e
· l’utilizzo di strumenti informatici che assicurino il continuo e costante collegamento tra le diverse istituzioni attive.

2. Il progetto Biblioteche in rete: le finalità e la struttura della rete

Il Consorzio Agrorinasce è espressione delle quattro Amministrazioni locali con il compito di attuare e quindi coordinare i diversi interventi/investimenti che si realizzeranno in un’area, come appunto quella individuata, particolarmente difficile dal punto di vista sociale.
In estrema sintesi la Biblioteca ‘pensata’ sarà simile alla moderna concezione della mediateca, come da Piano d’azione predisposto dal Ministero dei Beni Culturali, e così definita:
“….un luogo di fruizione e produzione culturale attraverso l’utilizzo di differenti “media” (libri, giornali, audiovisivi, nuove tecnologie tra cui Internet e Intranet, ecc.) che diventa un’occasione di aggregazione civile, un’occasione di formazione, un luogo di elaborazione e produzione di prodotti culturali e informativi. Un’occasione di aggregazione per leggere un libro, un giornale, una rivista, un cd-rom; per ascoltare musica, vedere film, collegarsi con Rai-Educational e con l’archivio Rai; fornire servizi e informazioni ai cittadini ed in particolare ai giovani; navigare in Internet ed avere accesso ai servizi di posta elettronica….”

Ma avrà un aspetto fondamentale in più: ‘la specializzazione o meglio la tematicità’.
In pratica l’idea di istituire quattro biblioteche generaliste in pochi chilometri quadrati avrebbe un impatto limitato, considerato le risorse disponibili e soprattutto il numero dei potenziali utenti in ogni Comune.
La specializzazione rappresenta viceversa la strada per ‘unire le forze’, concentrando l’attenzione sui temi che sono direttamente collegabili al territorio per tradizione e/o vocazione produttiva e, comunque, che interessano o possono interessare i cittadini dei quattro Comuni.
Le aree di specializzazione scelte dal Consorzio, in accordo con le Amministrazioni Comunali, sono le seguenti:
1. Biblioteca di Casal di Principe, presso l’Università per la legalità e lo sviluppo, specializzata sui temi della legalità e dello sviluppo del territorio, con una particolare attenzione ai fondi comunitari ed alle politiche di coesione sociale.
2. Biblioteca di Casapesenna, con specializzazione sui temi dell’edilizia e delle infrastrutture;
3. Biblioteca di S. Cipriano d’Aversa, con specializzazione sui temi dell’industria e dei servizi alle imprese;
4. Biblioteca di Villa Literno, con specializzazione sui temi del settore primario (agricoltura, allevamento e pesca) e del tempo libero (compreso il turismo).
Le biblioteche, grazie anche all’idea di integrazione tra le diverse istituzioni, potrà così rivolgersi a tutti i cittadini dei quattro Comuni come se fosse un’unica biblioteca.
Inoltre si ha intenzione di integrarsi anche con le seguenti strutture presenti a livello provinciale, regionale ma anche nazionale, come:
· biblioteche, musei, archivi, istituzioni e associazioni culturali per integrarsi nei servizi di accesso all’informazione e per offrire prodotti culturali a valore aggiunto;
· associazioni imprenditoriali, consorzi, banche, ecc. finalizzate allo sviluppo culturale dell’area.

schema   grafico: l'idea-progetto

recupero beni confiscati

Approvato dalla Regione
Campania il progetto
"Biblioteche in rete"

comunicato stampa

 
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Centro Sportivo riabilitativo e per la disabilità

Da un punto di vista operativo la struttura che si vuole recuperare vuole diventare un luogo di riabilitazione sociale a forte valenza sportiva ed anche sanitaria.
Si vuole creare quindi un Centro sportivo che risponda alle esigenze di riabilitazione per il recupero di traumi e deficit fisici ed anche alle persone che hanno problemi di handicap lievi o gravi.
Al suo interno si intende svolgere i seguenti interventi:
- attività sportiva per persone con handicap e problemi fisici di lieve e importante gravità;
- sostegno dell’inserimento e dell’integrazione sociale di tali soggetti nei termini indicati dall’art. 8 Legge 104/92;
- interventi abilitativi, riabilitativi, terapeutici e procedure finalizzate a portare la persona disabile a muoversi meglio nel proprio ambiente nel modo più autonomo possibile in base alle potenzialità residue, in piena rispondenza di quanto indicato dalle Linee Guida del Ministero della Sanità per le attività di riabilitazione;
- interventi di recupero riabilitativo di traumi fisici per i quali diventa consigliabile un programma di recupero personalizzato.

Il Centro, quindi, attua e sviluppa programmi riabilitativi individualizzati all’interno di progetti individuali in una logica che si evidenzia nella realizzazione di un progetto riabilitativo di struttura, con l’attenzione a mantenere sempre al centro di ogni azione la persona, sia essa abbia problemi temporanei fisici o definitivi.


Soggetti destinatari
L’utenza destinataria dei servizi offerti dal Centro è composta da persone con disabilità lievi e gravi di ogni età. I livelli di partecipazione saranno diversi a seconda dei bisogni e dai progetti che vengono definiti e ridefiniti periodicamente da uno staff specialistico.
Per persone in particolare condizione di gravità il Centro struttura e coordina piani di assistenza personalizzati che sviluppano sistemi dialoganti con le altre figure (familiari, operatori domiciliari volontari etc) che interagiscono con il soggetto, nella prospettiva di una custodia a vita attenta a proteggere e sviluppare il diritto per la persona destinataria di sviluppare ed esprimere ogni potenzialità di sé ed il diritto al benessere, concetto primario della salute, per sé e la famiglia, a cui il centro si propone come un servizio integrativo e non sostitutivo.

Brevi appunti di attività e del personale operante

La struttura sarà il contenitore delle seguenti attività sportive:
1. piscina di piccola grandezza che verrà utilizzata per rafforzare:
- l'autostima personale e le capacità relazionali di persone con problemi di carattere psichico che necessitano di particolare attenzione (come nelle seguenti e differenti patologie: sindrome di Down, Corea di Huntington, psicosi, oligofrenia, insufficienza mentale, psicosi schizofrenica, emiplegia, morbo di Friedrich, tetraparesi spastica, paraparesi spastica, frenastenia cerebropatica e cerebropatia),
- l'elemento fisioterapeutico delle persone che hanno subito traumi fisici.
2. palestre per il servizio di riabilitazione fisica e motoria;
3. sale sportive e palestre per l’esercizio fisico di persone con problemi di handicap gravi

I trattamenti fisioterapici e riabilitativi, intervengono efficacemente a curare e risolvere danni di grave come di lieve entità, da patologie e disabilità importanti a tutti i disturbi connessi con l’attività lavorativa, quella sportiva praticata ai diversi livelli, la vita quotidiana in genere.
Detti trattamenti hanno funzione non solo curativa, ma anche preventiva, rispetto al rischio che patologie e minorazioni transitorie, diventino definitive se non tempestivamente riconosciute ed opportunamente curate.
Il servizio di Riabilitazione è orientato a sviluppare capacità perdute o non possedute, in compensazione di disabilità acquisite o congenite fino al recupero, in base alla patologia ed al danno, della massima autonomia possibile.
Oltre al personale specialistico di tipo sportivo (per le attività motorie nelle palestre e in piscina) e sanitario (in particolare fisioterapisti e ortopedici) presso il Centro opereranno, inoltre, uno Psicologo ed un’Assistente sociale.
La presenza dello Psicologo dovrà offrire consulenza, sostegno e terapia, un sicuro e concreto supporto psicologico nell’ambito del Servizio di Riabilitazione.
L’Assistente Sociale svolgerà attività d’indirizzo, chiarificazione e sostegno ai Pazienti, promuovendo i contatti con le strutture sanitarie e non del territorio e collaborando con esse.


 
   
   
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Progetto città e scuola sicura: rete di promozione della cittadinanza

(interventi finalizzati a responsabilizzare i cittadini, ed in particolare gli studenti, ad un uso civico della città e della scuola)
(bando per l’assegnazione di fondi agli enti locali per la realizzazione di progetti di sicurezza urbana. Annualità 2002)


SOGGETTO PROPONENTE
Agrorinasce S.c.r.l., Agenzia per l’innovazione, lo sviluppo e la sicurezza del territorio, organismo di diritto pubblico ai sensi della legge 142/90 (ora decreto legislativo 267/2000), costituito dai Comuni di Casal di Principe, Casapesenna, S. Cipriano d’Aversa e Villa Literno, Provincia di Caserta.
Presidente della società: Vice Prefetto aggiunto dr.ssa Immacolata Fedele
Vice Presidente: Dirigente amministrativo della Questura di Caserta dr. Giuseppe Mingione
Amministratore Delegato: dr. Francesco Grillo
Responsabile operativo: dr. Giovanni Allucci

SOGGETTO ATTUATORE ED I SOGGETTI DELLA RETE
Agrorinasce S.c.r.l. ed i Comuni di Casal di Principe, Casapesenna, S. Cipriano d’Aversa e Villa Literno, in rete con le organizzazioni del Terzo settore e delle scuole aderenti al progetto e alla “Rete di promozione della cittadinanza – attuazione di interventi finalizzati a responsabilizzare i cittadini, ed in particolare gli studenti, ad un uso civico della città e della scuola” .

OBIETTIVI SPECIFICI
- Costruire sinergie, reti e collegamenti fra soggetti e attori territoriali (Polizia locale, sistema scolastico, Terzo settore, Asl, associazionismo di categoria…) per la promozione di percorsi di educazione alla cittadinanza, di partecipazione democratica alla vita della comunità e di riappropriazione civile e responsabile del territorio.
- Potenziare e promuovere percorsi d’educazione alla cultura della legalità, della cittadinanza e al senso di appartenenza alla comunità, migliorandone la qualità della vita urbana, riducendo il degrado urbano e l’inciviltà nell’uso degli spazi pubblici e scolastici, attraverso l’attivazione di azioni di prevenzione e servizi integrati rivolti ai giovani, in rete con altri attori e soggetti.
- Realizzare piccoli interventi di riqualificazione di spazi pubblici e/o scolastici ed attività di manutenzione e di animazione per l’uso responsabile degli spazi pubblici recuperati.
- Realizzare una specifica ricerca azione sulla problematica del degrado degli spazi pubblici le ‘discariche abusive’ i cui risultati saranno l’oggetto di una specifica campagna di comunicazione e di sensibilizzazione rivolto a tutti i cittadini.

AZIONI DA PORRE IN ESSERE PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI

1. Costituzione di una “Rete di promozione della cittadinanza”, fra soggetti e attori territoriali (Polizia locale, sistema scolastico, Terzo settore, Asl, associazionismo di categoria…), che supporti la programmazione, progettazione, organizzazione e realizzazione delle scuole, delle organizzazioni del Terzo settore e degli enti pubblici, di percorsi d’educazione alla legalità, cittadinanza, partecipazione democratica alla vita della comunità
2. Promozione ed attuazione di percorsi educativi sull’uso responsabile ed ecologico degli spazi pubblici, finalizzati alla prevenzione di fenomeni criminali o d’inciviltà diffusa rivolta a giovani in età scolastica, attraverso l’adesione a “protocolli d’uso responsabile ed ecologico del territorio”
3. Costruzione ed attuazione di un programma partecipato di riqualificazione di spazi pubblici con interventi di animazione e manutenzione, finalizzati alla dissuasione d’atti d’inciviltà e criminalità diffusa, attraverso la realizzazione di un concorso a premi, con il coinvolgimento attivo degli Istituti scolastici e delle organizzazioni del Terzo settore
4. Campagna di informazione e sensibilizzazione sui temi oggetto del progetto attraverso anche l’utilizzo della metodologia della ricerca-azione realizzata dalle studentesse delle scuole di ogni ordine e grado, con la collaborazione delle insegnanti sul livello di degrado degli spazi pubblici dei quattro Comuni.

Importo richiesto: 83.230,00 euro
Importo finanziato: 44.742,08 euro

IL PIANO DI LAVORO

1. Censimento delle risorse aggiuntive: verificare se esistono o sono in programma attività similari al progetto (scuole – ad es. con i POF e comuni con programmi di riqualificazione e attività già esecutive);
2. Costituzione della ‘Rete promozione della cittadinanza’: con l’obiettivo di predisporre e stipulare tra tutti i soggetti coinvolti un protocollo d’intesa sugli obiettivi e sulle azioni da fare. Raccolta di idee e proposte per piccole azioni di riqualificazione degli spazi pubblici e per sviluppare il senso civico dei giovani cittadini. Ideazione di percorsi educativi sull’uso responsabile degli spazi pubblici rivolto agli studenti;
3. Attivazione del Centro promozione della cittadinanza presso l’Università per la legalità e lo sviluppo quale sede di incontri per le iniziative del progetto ed ad altre ad esso collegate;
4. Identificazione con i Comuni degli spazi da riqualificare ed avvio della ricerca azione sulla problematica delle discariche abusive e sull’ambiente;
5. Programma di riqualificazione degli spazi identificati;
6. Campagna di informazione e di sensibilizzazione sull’uso civico degli spazi pubblici e sull’ambiente.

CONCORSO DI IDEE fra gli studenti delle scuole elementari e medie dei comuni di Casal di Principe, Casapesenna, San Cipriano d’Aversa e Villa Literno

nuovi spazi da creare

Il Concorso di idee “Voglio la mia città più bella” fa parte del progetto: “Città e Scuole sicure: interventi finalizzati a responsabilizzare i cittadini, ed in particolare gli studenti, ad un uso civico della città e della scuola” finanziato dalla Regione Campania – Assessorato agli Enti Locali ed alla sicurezza urbana.

Lo scopo principale per cui si realizza questo concorso va individuato nel desiderio di incoraggiare e avvicinare gli studenti delle scuole elementari e medie inferiori alla cultura della legalità, del senso civico e più in generale al concetto di cittadinanza, inteso come appartenenza ad una comunità.
Obiettivo specifico del concorso di idee è l’ideazione e la progettazione di massima di piccoli interventi di riqualificazione urbana con giochi, verde attrezzato ed attività sportive, realizzati dagli studenti delle scuole elementari e medie inferiori, attraverso disegni fumettistici e/o tecnici. Gli spazi pubblici sono stati individuati e messi a disposizione dai Comuni di Casal di Principe, Casapesenna, S. Cipriano d’Aversa e Villa Literno.
Le idee progetto elaborate dovranno, quindi, prevedere ipotesi di riqualificazione mediante l’installazione di giochi, aree a verde e impianti sportivi nel limite massimo di 4.000 euro per ogni intervento ed, inoltre, ogni proposta dovrà prevedere la volontà del proponente ad ‘adottare’ lo spazio pubblico, attraverso la cura e manutenzione ordinaria dello stesso spazio pubblico progettato. Il gruppo partecipante stipulerà con Agrorinasce e l’Amministrazione Comunale di Casal di Principe un Protocollo d’intesa per l’uso responsabile dello spazio pubblico, che rappresenterà simbolicamente l’atto di adozione dello spazio pubblico, e verrà apposto un cartello che evidenzierà gli estremi dello stesso protocollo e gli estremi del gruppo che ha ideato il progetto di riqualificazione.
Grazie a questa iniziativa, che vede collaborare Agrorinasce, i Comuni di Casal di Principe, Casapesenna, S. Cipriano d’Aversa e Villa Literno, gli istituti scolastici di ogni ordine e grado e le associazioni di volontariato, gli studenti avranno un’ulteriore opportunità di farsi conoscere ed essere apprezzati. A tutti i partecipanti verrà offerto un premio simbolo di partecipazione.
Si offre alle nuove generazioni un’opportunità di crescita civica e di vivere un’esperienza da protagonisti: ‘vedere realizzato uno spazio pubblico ideato e curato da loro stessi’.

i regolamenti del concorso di idee

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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