CASA DON DIANA

scommettiamo sul suo futuro E’ partita la gara per i lavori di ristrutturazione della villa confiscata a Casal di Principe e dedicata a Don Peppe Diana. Il Comune di Casal di Principe, in tempi brevissimi, ha indetto la gara per i lavori ‘Casa Don Diana: Centro di Pronta e temporanea accoglienza per i minori in affido’ in una villa confiscata alla camorra in Casal di Principe che faceva riferimento al patrimonio di Egidio Coppola ed affidata ad Agrorinasce.
Il finanziamento concesso dalla Regione Campania, Assessorato alla Sicurezza e Polizia Locale dell’Assessore Maria Fortuna Incostante, è stato di 200.000,00 euro.
‘La Casa Don Diana è un intervento di alto valore simbolico anche considerato il valore sociale dell’iniziativa – dichiara il direttore generale di Agrorinasce Giovanni Allucci –. Entro l’anno vogliamo inaugurare la struttura e renderla operativa in breve tempo. Sarà questo il modo migliore per ricordare Don Diana ed il suo impegno a favore dei minori.’
‘Questo intervento – conclude Allucci – rappresenta un esempio di efficienza amministrativa e di piena collaborazione e sinergia tra Agrorinasce ed il Comune di Casal di Principe, che è il Capofila del progetto approvato. In poco meno di due mesi dall’approvazione del finanziamento regionale abbiamo adeguato il progetto esecutivo al finanziamento concesso ed indetta la gara per i lavori. Volevamo a tutti i costi che la gara partisse prima del 19 marzo, giorno di commemorazione della morte di Don Peppe Diana, e ci siamo riusciti pienamente.’
Il Centro di pronta e temporanea accoglienza di minori in affido dedicato a Don Diana rappresenta certamente il miglior esempio di recupero ad uso sociale di beni confiscati alla camorra. Beni diventati pubblici, di proprietà comunale, che trovano una piena destinazione sociale.

	RECUPERO DEI BENI CONFISCATI

23 novembre 2005, ore 17.00 - Casal di Principe Inaugurazione della "Casa don Diana"


sono intervenuti: S.E. Mons. Mario Milano Arcivescovo, Vescovo di Aversa avv. Francesco Goglia Sindaco di Casal di Principe on. Alessandro De Franciscis Presidente della Provincia di Caserta dott. Giovanni Allucci Direttore generale di Agrorinasce dott. Carlo Schilardi Prefetto di Caserta avv. Andrea Abbamonte Assessore regionale agli Enti locali ed alla Sicurezza delle città hanno partecipato: • I Sindaci, gli Assessori e i Consiglieri comunali dei Comuni di Agrorinasce • il Questore di Caserta dott. Mario Papa • il Com. prov. dei Carabinieri Col. Carmelo Burgio • il Com. prov. della Guardia di Finanza Col. Giancarlo Pezzuto • l’on. Nicola Cosentino • l’on. Gennaro Coronella • l’on. Lorenzo Diana • l’on. Paolo Santulli • il sen. Pasquale Giuliano • l’assessore prov. alla Legalità Lucia Esposito • Consiglieri regionali e provinciali • il Direttore Generale ASL CE2 dott. Angela Ruggiero • il Coord. socio-sanitario ASL CE2 dott. Fabrizio Starace 23 novembre2005, ore 18.00 - Villa di Briano: CAROVANA ANTIMAFIE GIORNATA DELLA MEMORIA DELLE VITTIME DELLA CAMORRA con don Luigi Ciotti Presidente di “Libera” Gli Scouts raccontano I Gruppi AGESCI e CNGEI della Regione Campania Tavola Rotonda “La Legge regionale sugli aiuti alle vittime della criminalità organizzata” Concerto della Memoria Accademia “Domenico Cimarosa”
		Il recupero dei beni confiscati:










PARTE LA GARA PER I LAVORI DELLA ‘CASA DON DIANA’ Dall'impegno in difesa della legalità nasce una casa per i più indifesi
E’ partita la gara per i lavori di ristrutturazione della villa confiscata a Casal di Principe e dedicata a Don Peppe Diana. Il Comune di Casal di Principe, in tempi brevissimi, ha indetto la gara per i lavori ‘Casa Don Diana: Centro di Pronta e temporanea accoglienza per i minori in affido’ in una villa confiscata alla camorra in Casal di Principe che faceva riferimento al patrimonio di Egidio Coppola ed affidata ad Agrorinasce. Il finanziamento concesso dalla Regione Campania, Assessorato alla Sicurezza e Polizia Locale dell’Assessore Maria Fortuna Incostante, è stato di 200.000,00 euro. ‘La Casa Don Diana è un intervento di alto valore simbolico anche considerato il valore sociale dell’iniziativa – dichiara il direttore generale di Agrorinasce Giovanni Allucci –. Entro l’anno vogliamo inaugurare la struttura e renderla operativa in breve tempo. Sarà questo il modo migliore per ricordare Don Diana ed il suo impegno a favore dei minori.’ ‘Questo intervento – conclude Allucci – rappresenta un esempio di efficienza amministrativa e di piena collaborazione e sinergia tra Agrorinasce ed il Comune di Casal di Principe, che è il Capofila del progetto approvato. In poco meno di due mesi dall’approvazione del finanziamento regionale abbiamo adeguato il progetto esecutivo al finanziamento concesso ed indetta la gara per i lavori. Volevamo a tutti i costi che la gara partisse prima del 19 marzo, giorno di commemorazione della morte di Don Peppe Diana, e ci siamo riusciti pienamente.’ Il Centro di pronta e temporanea accoglienza di minori in affido dedicato a Don Diana rappresenta certamente il miglior esempio di recupero ad uso sociale di beni confiscati alla camorra. Beni diventati pubblici, di proprietà comunale, che trovano una piena destinazione sociale.




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