Progetto Volo Libero

Volo libero

Zona umida delle Soglitelle – Villa Literno (CE)

Progetto Volo Libero

Le vasche delle Soglitelle a Villa Literno (CE) sono invasi artificiali di dimensioni e profondità variabili, in alcuni casi sono isolati ma in alcune zone, la loro densità è talmente elevata che vanno a costituire delle vere e proprie zone umide. Alcune si sono formate in seguito all’estrazione abusiva di sabbia, ma la stragrande maggioranza nasce per fini venatori e venivano utilizzate soprattutto nei periodi migratori per il bracconaggio agli uccelli acquatici.

Questi invasi artificiali, insieme alle aree limitrofe caratterizzate da canali, argini, salicornieti, fragmiteti e prati umidi coltivati a pascolo, costituiscono un ambiente di transizione unico dal punto di vista naturalistico. Su questi stagni, in primavera, migliaia di uccelli migratori provenienti dall’Africa e diretti nelle zone di nidificazione italiane, europee ed asiatiche, transitano e vi sostano per riposare e alimentarsi.

Le vasche sono costituite da uno specchio d’acqua recintato con canne e piante palustri che riproducono l’ambiente naturale degli uccelli acquatici. Molte specie di uccelli utilizzano i diversi tipi di ambienti presenti nel sito come area di foraggiamento, mentre altre vi trovano le condizioni idonee per la riproduzione.

Scopo del Progetto Volo Libero è garantire il presidio delle Soglitelle per contrastare il degrado ambientale e la perdita della biodiversità dovuti all'abbandono di rifiuti, al bracconaggio e ad ogni forma di illegalità ambientale.

Un po’ di storia…

Anno 1997: Sergio Costa, Ufficiale Forestale attuale Ministro dell’Ambiente, con un manipolo di uomini setaccia le vasche sequestrando fucili, cartucce e denunciando decine di bracconieri.

Anno 2005: La svolta si ha con l’operazione VOLO LIBERO dell'ufficiale dei Carabinieri del NOE. Nel 2005, su disposizione della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere e i Carabinieri del NOE sequestrano le vasche che vengono affidate in custodia al Ministero dell’Ambiente.

Anno 2006: la Regione Campania inserisce le Soglitelle nella Riserva Naturale Foce Volturno, Costa di Licola e Lago di Falciano. La popolazione locale avverte la necessità di liberarsi dall’oppressione criminale di chi inquinava il territorio abbandonando rifiuti e faceva stragi di uccelli migratori.

Dal 2011: Ministero Ambiente, Regione Campania, Ente Riserve e Comune di Villa Literno lavorano incessantemente per la tutela e valorizzazione dell’area. È stata realizzata la recinzione, un centro visite e capanni bird - watching.

Oggi grazie al cofinanziamento della Fondazione con il Sud, nell’ambito del Bando Ambiente 2018 e dell’Ente Riserve Foce Volturno e Costa di Licola, finalmente l’area è fruibile dalla collettività, con visite guidate ed eventi per le scuole e con un piano di sorveglianza partecipato tra Istituzioni e cittadini, coordinato dai Carabinieri Forestali.

Partito nella primavera del 2019, il progetto, che vede come capofila l’Igf (Istituto di gestione della fauna) e come partner: il Consorzio Agrorinasce, Lipu, l’Ente riserve Foce Volturno - Costa di Licola e Lago di Falciano, il Comune di Villa Literno, proprietario dei suoli e delle strutture e i Carabinieri Forestali,  sta creando un presidio naturalistico permanente per fermare il degrado ambientale e la perdita di biodiversità e permettere la fruibilità a cittadini e scolaresche presso l’Area protetta attraverso percorsi guidati.

La Stazione di Monitoraggio della Fauna "I Variconi" e le "Soglitelle" dell'Istituto Gestione Fauna Onlus, capofila del progetto, ha avviato un’intensa campagna di ricerca scientifica e di monitoraggio dell’avifauna anche mediante la tecnica dell’inanellamento.

Il ruolo di Agrorinasce in questo progetto è quello di curare la rete dei volontari, occupandosi del reclutamento e della formazione e gestione della rete delle Guardie Ambientali volontarie messe a disposizione dal Comune di Villa Literno. Inoltre, si occuperà direttamente delle attività educative presso le scuole, non a caso, ha già concordato con gli Istituti scolastici del territorio incontri formativi sui temi ambientali. Agrorinasce sarà parte attiva anche per quanto riguarda la fruizione naturalistica dell’area, attraverso un percorso di conoscenza ed informazione accompagnerà, nel solo anno 2020, circa 300 studenti delle scuole del territorio, sviluppando così forme di aggregazione sociale e culturale ed instaurando relazioni tra le persone ed enti pubblici per la condivisione dell'obiettivo comune di fare qualcosa per la propria terra.
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