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Bando di concorso di idee per il recupero e la rivitalizzazione urbana di immobili confiscati alla camorra, immobile ed aree comunali - Architetti, Ingegneri e Artisti


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   AGRORINASCE s.c.r.l.


Agenzia per l’innovazione, lo sviluppo e la sicurezza del territorio
_______________________________________
Repubblica Italiana - Regione Campania - Provincia di Caserta
Via Roma – presso Casa Comunale – 81036 San Cipriano d’Aversa (CE)
Tel. 081-8923034 fax 081-8160091
www.agrorinasce.org
_______________________________________
PROGETTO CULTURALE
“DAL DEGRADO ALLA BELLEZZA”
Tra il Consorzio Agrorinasce, i Comuni di Casal di Principe, Casapesenna, San Cipriano
d’Aversa, Santa Maria la Fossa, la Facoltà di Architettura di Napoli - Università Federico
II di Napoli, la Facoltà di Ingegneria - SUN di Caserta


BANDO DI CONCORSO DI IDEE
PER IL RECUPERO E LA RIVITALIZZAZIONE URBANA
DI IMMOBILI CONFISCATI ALLA CAMORRA, IMMOBILI ED AREE
COMUNALI
ARCHITETTI, INGEGNERI e ARTISTI

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con il patrocinio di:

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1) STAZIONE APPALTANTE, RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO, SEGRETERIA DEL CONCORSO

Stazione appaltante e segreteria del concorso: Agrorinasce scrl Agenzia per l’innovazione, lo sviluppo e la sicurezza del territorio con i Comuni di Casal di Principe, Casapesenna, San Cipriano d’Aversa, Santa Maria la Fossa,

Indirizzo sede legale: via Roma c/o Casa Comunale, 81036 San Cipriano d’Aversa (CE).
Indirizzo sede operativa: Corso Umberto I°, 882 - 81033 Casal di Principe (CE).
Partner: Facoltà di Architettura di Napoli Federico II° e la Facoltà di Ingegneria SUN di Caserta
Patrocinio: Ordine degli Ingegneri di Caserta, Ordine degli Architetti di Caserta e della Confindustria di Caserta – Sezione Costruttori Edili

Responsabile del procedimento
Dott. Giovanni Allucci, Amministratore delegato di Agrorinasce scrl
Indirizzo: via Roma c/o Casa Comunale 81036 San Cipriano d’Aversa (CE)
Tel 081.8923034
Fax 081.8160091

indirizzo elettronico www.agrorinasce.org

posta elettronica info@agrorinasce.org

 

2) OGGETTO DEL CONCORSO
Concorso di idee finalizzato all’acquisizione di una proposta ideativa per il recupero di beni immobili confiscati alla camorra, di immobili comunali in disuso e di aree urbane da riqualificare nei comuni sopra indicati.

Ciascuno dei quattro Comuni banditori ha individuato nel territorio di propria pertinenza un immobile confiscato alla camorra, un immobile comunale in disuso o un’area da riqualificare o su cui realizzare una costruzione ex novo.
I partecipanti al concorso dovranno presentare una proposta ideativa, nella forma più idonea alla sua corretta rappresentazione, di trasformazione dell’immobile e dell’area rispondendo alle richieste di ciascun Comune in cui ricade il bene. Le richieste dei Comuni e le indicazioni di progetto saranno reperibili su tutti i siti indicati nel presente bando.
Ciascun candidato, all’atto della propria iscrizione al concorso, dovrà indicare il Comune o i Comuni in relazione al cui bene intende presentare la/e propria/e proposta/e ideativa/e.  Per ciascun Comune potrà essere presentata una sola proposta ideativa da ciascun candidato.


Comune di Casal di Principe - Abitazione confiscata alla camorra, sita in Casal di Principe alla via Bologna angolo via Croce, come da planimetria allegata - da trasformare in Centro polifunzionale giovanile e per i servizi sociali (all.1 – linee guida per la redazione della proposta).

Comune di S. Maria la Fossa - Terreno di circa 7.000 mq sito in località “San Vincenzo”, come individuato nella planimetria allegata, in parte occupato dai resti di un immobile destinato ad allevamento – da trasformare in una fattoria didattica (all. 2 – linee guida per la redazione della proposta).

Comune di Casapesenna – Area urbana compresa tra la via Roma a est, la IV Traversa di via Orazio ad ovest (nei pressi della quale sono localizzati due immobili confiscati alla camorra destinati, il primo a Centro di aggregazione giovanile per l’arte e la cultura ed il secondo a Centro sportivo), via Salerno a sud (che conduce al predetto Centro Sportivo), via Orazio a nord che delimita il Parco della Legalità di Casapesenna - come meglio evidenziato nella planimetria allegata (all. 3 – linee guida per la redazione della proposta).

Comune di San Cipriano d’Aversa – Immobile con cortile annesso, sito in via Romaadiacente alla sede Municipale, come individuato nella planimetria e nelle piante allegate, da trasformare in Centro aggregazione giovanile dotato di sala Polifunzionale (all. 4 – linee guida per la redazione della proposta).


3) PARTECIPAZIONE AL CONCORSO
Il concorso è aperto ed è diviso in due sezioni.

a) Sezione professionisti
La partecipazione al concorso è aperta a tutti i soggetti di cui all’art. 90, comma 1, lettere d), e), f), g), h) del d.lgs. 163/2006 nonché a quelli di cui al comma 2 dell’art. 108 del d.lgs. 163/2006. Si richiede la consulenza di un artista.
Nel rispetto delle norme sopra citate, sarà possibile costituire gruppi misti ed è auspicata la presenza di più fasce d’età; sono inoltre auspicate, per l’espletamento del concorso, consulenze multidisciplinari di sociologi, psicologi, agronomi, ecologi, o di figure professionali che possano contribuire alla redazione della proposta ideativa. La lingua è l’italiano, ma si accetteranno scritti in inglese o nelle lingue d’origine con la traduzione in italiano.

b) Sezione studenti delle facoltà di Architettura ed Ingegneria (sezione edile)
La partecipazione è aperta a studenti delle facoltà di Architettura ed Ingegneria, riuniti in gruppi in numero massimo di cinque, con la consulenza obbligatoria di uno studente dell’accademia o proveniente da studi di tipo artistico (liceo artistico). Sono auspicate, inoltre, consulenze multidisciplinari di studenti di sociologia, psicologia, agronomia, ecologia, o di discipline che possano essere utili alla redazione della proposta ideativa.
La lingua è l’italiano, ma si accetteranno scritti in inglese o nelle lingue d’origine con la traduzione in italiano.


4) FINALITÀ GENERALI
- Promozione di un’etica ecologica;
- Osservazione e trasformazione di territori degradati attraverso l’interazione di diverse discipline, in particolare l’arte figurativa e l’architettura.
- Allargamento della partecipazione attiva a temi emergenti nel territorio (il rispetto dei beni comuni, il recupero ad uso sociale di beni confiscati alla camorra ecc..).
- Produzione di concrete proposte per azioni future sul territorio.


5) LINEE GUIDA
La proposta ideativa dovrà avere una forte valenza simbolica e rispondere, quindi, in senso materiale e simbolico, alle seguenti richieste:
- Ricerca e trasmissione di un valore simbolico comunicabile attraverso il progetto.
- Sostenibilità ambientale, riciclo in senso materiale ed estetico;
- Coerenza della forma, funzione, tecnica;
- Rispetto della nuova destinazione d’uso al minor costo.


6) SEMINARI INTEGRATI AL CONCORSO
Durante l’espletamento del concorso saranno organizzati dei seminari finalizzati all’approfondimento delle linee-guida della progettazione. Tali seminari rappresentano un fondamentale supporto culturale per entrare in relazione con i luoghi dei progetti; si svolgeranno preferibilmente nelle strutture di Agrorinasce o in quelle messe a disposizione dai Comuni interessati e tratteranno, con una forte accentuazione multidisciplinare, i seguenti temi:

a) Arte Architettura
Casapesenna (CE) presso il Centro Sociale ‘Antonio Cangiano’, Piazza de Petrillo.
Data da definire comunicata sul sito di Agrorinasce.

b) Architettura Paesaggio
Santa Maria la Fossa (CE) presso la Scuola Media “Mons. Gravante”, Corso Umberto I.
Data da definire comunicata sul sito di Agrorinasce.

c) Paesaggio Partecipazione,
Casal di Principe presso il Teatro della Legalità, via Europa.
Data da definire comunicata sul sito di Agrorinasce.

Le eventuali variazioni saranno tempestivamente comunicate agli iscritti.
Saranno, inoltre, indicate alle persone che non vivono in zona, strutture di accoglienza che
consentano una agevole fruizione dei seminari.


7) FIRMATARI DELLA PROPOSTA IDEATIVA
Ferma restando l’iscrizione al relativo albo professionale, il soggetto firmatario della proposta ideativa potrà essere uno dei soggetti indicati dall’articolo 259 comma 3, lettere a), b) e c) del D.P.R. 05/10/2010 n.207.
Ogni gruppo partecipante dovrà nominare un capogruppo, tra gli architetti o gli ingegneri, che rappresenti gli altri componenti presso l’Ente Appaltante.
La delega alla rappresentanza deve essere espressa in apposita dichiarazione firmata dagli altri componenti.


8) INCOMPATIBILITÀ DEI PARTECIPANTI E CAUSE DI ESCLUSIONE

Ferme le incompatibilità previste dal codice degli appalti per i concorsi di idee, non possono
partecipare al concorso:
- I componenti o supplenti della giuria, i loro coniugi ed i loro parenti affini fino al terzo grado;
- Coloro i quali abbiano rapporti di lavoro, vincoli di collaborazione o relazioni continuative con i membri della giuria di concorso e della segreteria tecnica amministrativa;
- Gli amministratori degli enti banditori, i dirigenti ed i dipendenti;
- I consulenti e coloro che hanno rapporti di lavoro con gli enti banditori;
- Le persone per le quali esistano cause ostative a contrarre con la Pubblica Amministrazione.

E’ fatto divieto ai concorrenti di partecipare al concorso in più di un gruppo di progettazione (sia come capogruppo, sia come membro del gruppo, sia come consulente/collaboratore) anche se appartenente alle due sezioni diverse (professionisti e studenti). Resta il fatto per ogni gruppo, di poter partecipare a ognuna delle proposte dei quattro Comuni.

La mancata osservanza di tali divieti comporta l’esclusione dal concorso.


9) DOCUMENTAZIONE MESSA A DISPOSIZIONE DEI CONCORRENTI
Ai partecipanti sarà fornito, su supporto informatico CD ROM o scaricabile tramite internet:
- Il materiale necessario per individuare gli immobili dell’intervento;
- Inquadramento planimetrico;
- Rilievo in scala;
- Documentazione fotografica.
Tutta la documentazione è reperibile presso i seguenti siti:
www.agrorinasce.org
www.comunecasaldiprincipe.it
www.terradilavorocst.com/casapesenna
www.comune.sanciprianodaversa.ce.it
www.comune.santamarialafossa.ce.it


10) MODALITA’ DI CONSEGNA DEGLI ELABORATI
Ai fini della partecipazione al presente concorso di idee, ciascun concorrente dovrà far pervenire (a mani o a mezzo posta) ad Agrorinasce scrl - presso la propria sede legale rappresentata dalla Casa Comunale del Comune di San Cipriano d’Aversa sito in via Roma -
entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 03.12.2011 un plico opaco, completamente anonimo, incollato nei lembi di chiusura, ceralaccato senza sigilli, che riporti la dicitura Concorso di progettazione “Dal Degrado alla Bellezza – Comune di ………….Sez. professionisti/studenti” (andrà indicato il Comune nel cui territorio insiste il bene oggetto della proposta e andrà indicato l’appartenenza ad una delle due sezioni) e rechi sia come mittente che come destinatario Agrorinasce scrl, via Roma c/o Casa Comunale 81036 - San Cipriano d’ Aversa (CE). All’interno di siffatto plico opaco andranno inserite:
- la busta a), contenente gli elaborati progettuali;
- la busta b), contenente la documentazione amministrativa.

Entrambe siffatte buste (così come quella che le contiene), dovranno essere, a pena di esclusione, completamente anonime, senza indicazione di alcunché eccetto per la dicitura sopra riportata (Concorso di progettazione “Dal Degrado alla Bellezza – Comune di ………….Sez. professionisti/studenti”).


11) CONTENUTO DELLA BUSTA A)
La busta a) conterrà la proposta ideativa, la quale dovrà essere presentata tramite elaborati grafici idonei a rappresentare sufficientemente il contenuto e la finalità della proposta stessa nonché da una relazione.
Sono richiesti i seguenti elaborati, in doppio formato, cartaceo e digitale (dpi300):

1) tavole formato A1 (su supporto rigido), in numero da due a quattro, in cui siano riportati:
o inquadramento paesistico, Concept (scritto – grafico max 5 righi);
o masterplan di inquadramento in scala opportuna;
o piante, sezioni, prospetti, profili, schemi funzionali scala 1:500 e/o 1:200 e/o 1:100;
o rappresentazioni tridimensionali contestualizzate;

2) relazione tecnica illustrativa (in formato pdf su stampa e digitale) del progetto al massimo di sei facciate (in formato A4) con indicazioni di:
o Criteri di progetto rispetto alle linee culturali indicate;
o Riferimenti ad eventuali indirizzi di pianificazione esistenti;
o Stima sintetica dei costi di massima realizzati per categorie di lavori.
Per quanto riguarda gli elaborati grafici, in particolare le piante e le sezioni degli edifici, si specifica che è richiesta l’indicazione delle dimensioni principali degli oggetti rappresentati. Tutta la documentazione di progetto dovrà essere presentata, a pena di esclusione, in forma
rigorosamente anonima.


12) CONTENUTO DELLA BUSTA B)
La busta b) conterrà la documentazione amministrativa, da presentarsi in carta semplice, come segue:
Sezione professionisti
1. Indicazione del nome, cognome, titolo professionale del capogruppo e dei componenti del gruppo con relativa firma.
2. Indicazione del nome, cognome, qualifica e natura della consulenza artistica e/o collaborazione degli altri consulenti e/o collaboratori.
3. Certificato di iscrizione all’Ordine di appartenenza del capogruppo.
4. Delega al capogruppo responsabile, firmata da tutti i componenti del gruppo.
5. Dichiarazione di tutti i componenti del gruppo di non trovarsi nelle condizioni di incompatibilità sopra indicate all’articolo 9 del presente concorso.
6. Autorizzazione a esporre o pubblicare il progetto e a citare il nome dei progettisti, consulenti e collaboratori, anche non vincitori.
7. Autodichiarazione resa ai sensi della direttiva CEE (85/384 recepita con DL n.129 del 27/01/1992 per professionisti dell’UE se non iscritti negli appositi elenchi degli ordini professionali).
8. Copia di un documento di riconoscimento vigente di ciascun sottoscrittore.                    9. Copia della distinta di versamento di euro 50,00 mediante bonifico bancario in favore di Agrorinasce, cod. IBAN IT5820501803400000000128409, causale ‘concorso di idee dal degrado alla bellezza’.

Sezione studenti
1. Indicazione del nome, cognome, dei componenti del gruppo con relativa firma;
2. Indicazione del nome, cognome, qualifica e natura della consulenza artistica e/o collaborazione degli altri consulenti e/o collaboratori.
3. Iscrizione universitaria del capogruppo e dei componenti.
4. Delega al capogruppo responsabile firmata da tutti i componenti del gruppo.
5. Dichiarazione di tutti i componenti del gruppo di non trovarsi nelle condizioni di incompatibilità come indicato nell’art. 9 del presente concorso.
6. Autorizzazione a esporre o pubblicare il progetto e a citare il nome dei progettisti, consulenti e collaboratori, anche non vincitori.
7. Copia di un documento di riconoscimento vigente di ciascun sottoscrittore.


I concorrenti dovranno presentare il materiale richiesto, la busta a) e la busta b), in un plico unico, non trasparente, incollato nei lembi di chiusura, ceralaccato senza sigilli e completamente anonimo, che riporti la dicitura Concorso di progettazione “Dal Degrado alla Bellezza – Comune di ………….Sez. professionisti/studenti”. Il plico verrà contrassegnato in fase di accettazione con la data e l’ora di ricevimento. Il plico dovrà pervenire entro e non oltre il giorno 03.12.2011 ore 12.00 a mezzo raccomandata o posta celere, mediante agenzie di recapito, o mediante consegna a mano.                                  

Il termine per la consegna degli elaborati è perentorio.


13) PRECISAZIONI IN ORDINE ALLA CONSEGNA – RICEZIONE DELLE BUSTE
Per gli elaborati inviati a mezzo posta o corriere espresso farà fede la data e l’ora di effettivo ricevimento e non la data di spedizione. Nel caso di smarrimento del plico l’Ente Banditore del concorso non accetterà alcuna rivalsa da parte dei concorrenti. I plichi contenenti gli elaborati non potranno essere inviati con spese di spedizione a carico del destinatario.
Quale indirizzo del mittente, andrà indicato quello dell’Ente banditore del concorso (Agrorinasce scrl).
Entro dieci giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle proposte, il Responsabile del Procedimento provvederà:
- alla enumerazione dei plichi pervenuti;
- alla ripartizione dei plichi per ciascun Comune cui essi si riferiscono;
- alla attribuzione di un motto per ciascuno di essi;
- alla apertura della busta opaca contente le due buste a) e b);
- alla trascrizione del motto al di sopra di ciascuna delle due buste a) e b).


14) COMPOSIZIONE DELLE COMMISSIONI GIUDICATRICE
Le proposte ideative saranno suddivise per Comuni di riferimento e saranno esaminate e valutate da quattro rispettive commissioni giudicatrici.

Ciascuna commissione giudicatrice sarà costituita da tre componenti, sarà presieduta dal dirigente dell’ufficio tecnico del Comune o suo delegato cui si riferiscono le relative proposte e sarà composta da due ulteriori componenti, designati nel modo che segue:
- Un professore universitario di ruolo, docente presso la Facoltà di Architettura dell’Università Federico II di Napoli o presso la Facoltà d’Ingegneria della Seconda Università di Napoli;
- Un architetto o un ingegnere, con almeno dieci anni di iscrizione nel rispettivo albo professionale, scelto sulla base di un elenco fornito dagli ordini professionali.
La nomina delle commissioni e la costituzione delle stesse avverranno dopo la scadenza del termine fissato per la presentazione delle proposte di progetto.
Le commissioni giudicatrici saranno, eventualmente, affiancate da artisti o da altre autorevoli figure professionali coerenti con il presente concorso di idee che avranno una funzione consultiva.


15) CRITERI DI VALUTAZIONE
La commissione giudicatrice opererà con autonomia di giudizio ed esaminerà le proposte presentate dai candidati in forma anonima e unicamente sulla base dei seguenti criteri, strettamente connessi con le linee guida culturali:
1. Ricerca e trasmissione di un valore simbolico comunicabile attraverso il progetto.
Traduzione, quindi, dell’identità paesistica locale attraverso qualità materiali ed immateriali di progetto, ovvero i segni, le forme, la conformazione spaziale, l’orientamento, la qualità ambientale, l’idea di bellezza.
2. Adeguatezza ai principi della sostenibilità ambientale del progetto. Sarà apprezzata, in particolare, ogni proposta che affronterà il progetto ecologico sotto ogni aspetto e che metta in campo, quindi, negli interventi sull’esistente degradato, proposte di riuso e riciclo, sia materiale che immateriale, di ogni elemento del paesaggio degradato da recuperare (dagli arredi a qualità paesistiche caratterizzanti); che tenga conto, perciò, della necessità di integrare l’architettura progettata a tutto il contesto, anche quello deteriorato, ad ogni scala di intervento. Si auspica, insomma, un radicamento totale con il paesaggio;
3. Coerenza compositiva (forma, funzione, tecnica, strettamente interconnesse).
4. Rispetto della nuova destinazione d’uso, come richiesto da ciascun comune, da realizzarsi al minor costo in relazione al tetto stabilito nelle linee guida di ciascuna proposta allegata al bando.
1. Valore simbolico 30 punti
2. Sostenibilità ambientale e riciclo materiale ed estetico 30 punti
3. Coerenza compositiva 20 punti
4. Destinazione d’uso al minor costo 20 punti
Totale punteggio massimo 100 punti


16) LAVORI DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE
Entro venti giorni successivi alla scadenza del termine stabilito per la presentazione degli elaborati, in data che verrà resa nota dalla Stazione Appaltante, ciascuna Commissione Giudicatrice, assistita da una segreteria tecnica-amministrativa, riceverà, in seduta pubblica,  dal responsabile del procedimento la consegna dei plichi relativi al Comune ad essa assegnato diviso per le due sezioni del concorso.
Ciascun plico risulterà contrassegnato dal motto assegnato dal responsabile del procedimento e conterrà due buste (a e b) anch’esse contrassegnate dal medesimo motto. Essa commissione, verificata l’integrità e regolarità delle due buste a) e b) contenute in ciascun plico, procederà, in seduta non pubblica:
- alla apertura delle sole buste A)
- all’esame delle proposte in esse contenute ed alla valutazione, mediante discussione, di ciascuna di esse;
- ad esprimere i propri giudizi su ciascuna proposta sulla base dei criteri indicati al punto che precede, mediante l’attribuzione di un massimo di punti secondo quanto previsto nella griglia di valutazione che precede;
- ad assumere le proprie decisioni a maggioranza;
- a redigere i verbali delle singole riunioni;
- a redigere il verbale finale contenente la graduatoria, con motivazione per tutti i concorrenti;
- a consegnare gli atti dei propri lavori alla stazione appaltante.
Saranno escluse le proposte aventi un costo di realizzazione superiore a quello massimo fissato nelle linee guida allegate al presente bando.
Non si procederà alla premiazione qualora nessuna delle proposte ideative ottengano un punteggio pari ad ameno 60 punti.
Dopo aver formato la graduatoria delle singole proposte ideative, la Commissione, in seduta pubblica, procederà alla apertura delle buste B) corrispondenti (in base al motto) alle buste A), verificherà la completezza della documentazione richiesta ed attribuirà alla graduatoria delle proposte ideative già formata l’identità dei corrispondenti concorrenti.
La non rispondenza della documentazione amministrativa alle prescrizioni del bando comporterà l’esclusione del concorrente. Si potrà procedere alle predette valutazioni anche in presenza di un solo progetto valido presentato.
La Commissione può, inoltre, assegnare delle menzioni fino ad un massimo di 8 (otto) per ogni sezione, alle proposte classificate dal secondo posto in poi. I lavori della giuria si concluderanno indicativamente entro 40 giorni dal termine di consegna degli elaborati.


17) ESITO DEL CONCORSO E PREMI
Ai quattro vincitori per i quattro comuni, saranno attribuiti i seguenti premi:

Sezione professionisti:
Ai quattro progettisti vincitori sarà riconosciuto un rimborso spese pari ad € 500,00 al lordo di tutti gli oneri fiscali.
L’idea o le idee premiate saranno acquisite in proprietà dalla Stazione Appaltante e dal Comune ove sono localizzati l’immobile e l’area da recuperare.
Qualora in futuro la stazione appaltante o i Comuni nei cui territori insiste l’immobile o l’area da recuperare oggetto della proposta ideativa premiata deliberino di sviluppare la proposta ideativa, avendone le risorse finanziarie, affideranno ai vincitori del concorso la realizzazione dei successivi livelli di progettazione, con procedura negoziata senza bando, a condizione che il soggetto sia in possesso dei requisiti di capacità tecnico professionale previsti nel bando in relazione ai livelli progettuali da sviluppare.                                  Sarà possibile dare anche alcune menzioni, fino ad un massimo di otto totali, a progetti non vincitori ma meritevoli.
La Stazione Appaltante si riserva di pubblicare negli atti del convegno finale anche le proposte menzionate.

Sezione studenti:
Ai quattro gruppi di progetti vincitori sarà riconosciuto un rimborso spese di € 250 ciascuno  e l’iscrizione annuale ad una rivista di architettura e/o di ingegneria.
Sarà possibile dare anche alcune menzioni, fino ad un massimo di otto totali, a progetti non vincitori ma meritevoli.
La Stazione Appaltante si riserva di pubblicare negli atti del convegno finale anche le proposte menzionate.


18 ) MOSTRA, PUBBLICAZIONI
I progetti, in forma cartacea e digitale, non saranno restituiti e potranno essere utilizzati per  la pubblicazione degli atti o per mostre.


19) OBBLIGHI DEI CONCORRENTI
La partecipazione al concorso implica, da parte dei concorrenti, l’accettazione incondizionata di tutte le norme del presente bando che non sono derogabili dalla giuria e dall’ente banditore.


20) CALENDARIO
Data pubblicazione: 05.10.2011
- richiesta chiarimenti: entro quindici giorni dalla scadenza
- invio delle risposte: al massimo entro dieci giorni dalla scadenza
- consegna elaborati entro 60 giorni successivi a quello della pubblicazione
- conclusione lavori giuria: entro 40 giorni dal termine ultimo di consegna elaborati.

La premiazione sarà effettuata durante il Convegno di chiusura dei lavori, la cui data sarà fissata entro 15 gg dal completamento dei lavori della commissione.

 

21) DISPOSIZIONI FINALI

La stazione appaltante si riserva il diritto di prorogare o di riaprire i termini di presentazione
delle proposte ideative a suo insindacabile giudizio, quando l’interesse pubblico lo richieda o
in dipendenza di disposizioni di legge o contrattuali, senza che i concorrenti possano per questo vantare diritti sullo stesso ente banditore. Il provvedimento di proroga sarà comunicato con congruo anticipo e divulgato con le stesse modalità del bando di concorso. Ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003, i dati personali e sensibili forniti dai candidati saranno raccolti presso la segreteria tecnica del concorso e saranno trattati nel rispetto della vigente
normativa.

 

San Cipriano d’Aversa 05.102011

 

Il Responsabile del procedimento

Dott. Giovanni Allucci

 

                                Allegati:

 

 

1) Scarica il Bando (808 KB).pdf

2) Linee Guida Culturali (773 KB).pdf

 

3.1) Linee Guide Tecniche - Comune Casal di Principe (776 KB).pdf

3.2) Allegati: Planimetria e Foto - Comune Casal di Principe (3.10 MB).zip


4.1) Linee Guide Tecniche - Comune San Cipriano d'Aversa (761 KB).pdf

4.2) Allegati: Planimetria e Foto - Comune San Cipriano d'Aversa (1.28 MB).zip

 

 

5.1) Linee Guide Tecniche - Comune Casapesenna (765 KB).pdf

5.2) Allegati: Planimetria e Foto - Comune Casapesenna (2.87 MB).zip

 

6.1) Linee Guide Tecniche - Comune Santa Maria la Fossa (763 KB).pdf

6.2) Allegati: Planimetria e Foto - Comune Santa Maria la Fossa (1.7 MB)

 

 

7) Scheda d'iscrizione ai seminari.doc

 

N.B. news riguardante il progetto per l'iscrizione ai seminari.

 

 

 

 


 
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