COMUNICATO STAMPA del 29 novembre 2014 - Agrorinasce: parte il progetto ‘Dal degrado alla bellezza’.

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Parte il progetto ‘Dal degrado alla bellezza. Prototipi di bellezza’. Agrorinasce, Università Federico II° Dipartimento di Architettura, Federico II° Dipartimento di Agraria, SUN Dipartimento di Ingegneria Civile Design Edilizia e Ambiente e SUN Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali, Biologiche e Farmaceutiche hanno stipulato il protocollo d’intesa relativo al progetto culturale ‘Dal degrado alla bellezza. Prototipi di bellezza’.

 

Il progetto consiste nella creazione di ‘prototipi di bellezza’ di aree degradate e/o confiscate alla criminalità organizzata nel settore produttivo, dei servizi alla collettività, dell’edilizia privata e/o produttiva. Aree agricole abbandonate, ville confiscate e vandalizzate, immobili abusivi che trovano una nuova ‘missione d’uso’ nel segno della bellezza, non solo estetica, ma ambientale, di funzione, di risorsa del territorio e al servizio della collettività.

 

‘Con questo progetto – dichiara il dott. Allucci – Amministratore Delegato di Agrorinasce - si conferma un rapporto consolidato con istituzioni universitarie del territorio rafforzato da nuove presenza e nuovi progetti all’insegna della bellezza. Per noi è sempre importante che le Università siano accanto a realtà come la nostra nel difficile compito di valorizzare beni confiscati alla camorra e aree degradate e abbandonate’

 

Per la realizzazione del progetto che sarà di rilevanza internazionale, sono stati già individuati dei progetti da realizzare nei Comuni soci, a cominciare dal complesso agricolo confiscato alla camorra denominato ‘La Balzana’ in S. Maria La Fossa, allo stato assegnato in maniera provvisoria ad Agrorinasce, per la creazione di un ‘prototipo di bellezza’ nella valorizzazione dei 200 ettari di terreno agricolo e per una visione di sviluppo e di recupero dell’intero complesso.

Altri progetti sono in via di identificazione con i Comuni di Casal di Principe, Casapesenna, San Cipriano d’Aversa, San Marcellino e Villa Literno tutti all’insegna della valorizzazione di paesaggi, di immobili e di aree comunali degradate.

“Questa volta - continua il dott. Allucci - ci occuperemo anche di alcuni immobili abusivi che sono stati acquisiti al patrimonio comunale, un altro segnale di discontinuità rispetto al passato. Lavoreremo molto su progetti simbolici per la creazione di nuovi posti di lavoro; progetti che saranno da noi presentati per i futuri finanziamenti dell’Unione Europea’.

 

Il progetto avrà anche un contenuto culturale e formativo oltre che progettuale, sono state previsti, infatti, Incontri/conferenze di tipo multidisciplinare sul tema della riqualificazione dei paesaggi degradati, Concorsi di idee rivolti a giovani architetti e/o ingegneri e/o artisti per la riqualificazione e/o il recupero di immobili degradati resi disponibili dai Comuni firmatari, convegni e Pubblicazione di prodotti di studio.

Il comitato tecnico-scientifico, istituito nell’ambito del protocollo, è già al lavoro. Ricordiamo tutti i nomi: l’Amministratore delegato di Agrorinasce, dott. Giovanni Allucci, la Prof.ssa Maria Maddalena Simeone, il prof. Francesco Domenico Moccia, per il Dipartimento di Architettura della Federico II° Napoli, con il ruolo di coordinatore, il prof. Vito Cappiello per il Dipartimento di Architettura della Federico II° Napoli, il prof. Pasquale Belfiore il Dipartimento Ingegneria Civile Design Edilizia e Ambiente della SUN Caserta, con il ruolo di coordinatore per la SUN, il Prof. dott. A. Migliozzi e il Prof. dott. Adriano Stinca, Dipartimento di Agraria della Federico II° Napoli, e il Prof. Paolo Pedone, per il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali, Biologiche e Farmaceutiche della Seconda Università di Napoli.


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