Lunedi 12 marzo 2012 alle 10.30 a Casal di Principe, via Benevento 26, verrà inaugurata la Casa Lorena: Centro di accoglienza per donne vittime di violenza, promosso da Agrorinasce e gestita dalla cooperativa sociale EVA Onlus.

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COMUNICATO STAMPA
08 marzo 2012
Inaugurata la “Casa Lorena” a Casal di Principe. Un bene confiscato alla camorra, dedicato all’accoglienza e al reinserimento lavorativo delle donne vittime di violenza.
Lunedì 12 marzo 2012 alle 10.30 a Casal di Principe - via Benevento 26 - verrà inaugurata la ‘Casa Lorena: Centro di accoglienza per donne vittime di violenza’, promosso da Agrorinasce e gestita dalla cooperativa sociale EVA Onlus.
‘Casa Lorena’ è un progetto di recupero, ad uso sociale, di un bene confiscato alla camorra, e destinato sia ad accogliere che ad offrire servizi sociali sul territorio. Il Centro, realizzato grazie alla cooperativa sociale EVA Onlus ed al sostegno della Fondazione Vodafone, è autorizzato all’accoglienza delle donne vittime di violenza ed è dotato di una cucina industriale per attività di catering e produzione di alimenti.
“Si tratta evidentemente di un progetto di alto valore sociale – dichiara Giovanni Allucci, Amministratore Delegato di Agrorinasce – che permetterà a giovani donne, spesso con minori, di essere accolti e di avere allo stesso tempo una possibilità di reinserimento lavorativo. Il tutto in un bene confiscato alla camorra ed a Casal di Principe, un ulteriore segnale che è possibile sperare in un futuro migliore. Al riguardo, mi è d’obbligo ringraziare innanzitutto la Fondazione Vodafone per la sensibilità mostrata nella valutazione dell’ambizioso progetto presentato dalla cooperativa sociale EVA Onlus e tutte le persone, le istituzioni, i tecnici, le ditte ed i cittadini che hanno collaborato a questo nuovo progetto di recupero di un bene confiscato alla camorra.”
La cooperativa sociale EVA Onlus è una realtà tutta femminile che opera sul territorio della Provincia di Caserta sin dal 1999, gestendo centri antiviolenza per le donne a S. Maria CV e Maddaloni. Il Presidente della cooperativa sociale è la dott.ssa Raffaella Palladino, la quale non nasconde la propria soddisfazione per l’inaugurazione del 12 marzo: “L’attivazione di Lorena Casa delle donne contro la violenza è la nostra risposta concreta alla tutela dei diritti delle donne al di là dell’enfasi sull’ 8 Marzo. Per noi che quotidianamente lavoriamo per la prevenzione ed il contrasto della violenza di genere ampliare l’offerta dei servizi con un nuovo centro di accoglienza ed una nuova struttura residenziale in un territorio come quello di Casal di Principe rappresenta un traguardo significativo e una grande sfida per la valenza simbolica che veicola”.
La Fondazione Vodafone Italia è impegnata da più di dieci anni nella ricerca di soluzioni volte a lenire il disagio sociale, attraverso partenariati con il Terzo settore e le istituzioni, con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo del territorio e della collettività.
Alla cerimonia saranno presenti: Immacolata Fedele, Presidente Agrorinasce, Raffaella Palladino, Presidente della Cooperativa Sociale EVA Onlus, Elena di Filippo, Presidente della cooperativa Dedalus Onlus, Mons. Angelo Spinillo, Vescovo di Aversa, Fernando Guida, Prefetto e Commissario di Casal di Principe, Carmela Pagano, Prefetto di Caserta, il Presidente della Fondazione Vodafone Italia, Maria Grazia Ruggerini, Referente Nazionale del numero antiviolenza sulle donne (1522), Corrado Lembo, Procuratore Capo del Tribunale di S. Maria CV, Domenico Zinzi, Presidente della Provincia di Caserta, Stefano Caldoro, Presidente della Regione Campania, Federico Cafiero De Raho, Procuratore aggiunto e Coordinatore della DDA di Napoli, Piero Angeloni, Dirigente responsabile Ufficio Beni sequestrati e confiscati macro area Campania dell’Agenzia Nazionale dei Beni sequestrati e confiscati alle mafie, Luigi De Sena, Vice Presidente della Commissione Bicamerale di inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali, anche straniere. Saranno inoltre presenti autorevoli esponenti delle istituzioni, della magistratura e delle forze dell’ordine.
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